Oggi vi parliamo di un problema diffuso, l’insonnia, che puo’ essere curata con la cannabis. Si tratta di una delle prime cause di insonnia è lo stress e ci sono vari modi per poterlo affrontare. Il Dr. Rachna Patel, un medico di Walnut Creek, in California che ha affrontato problemi di insonnia, ha affermato: “Tutto ciò che si può fare per ridurre lo stress potrà anche aiutare a dormire meglio. Uscite per una corsa. Nuotate. Mangiate meglio. Fate esercizi di rilassamento o meditate. Anche se hai ancora bisogno di un aiuto per il sonno come la cannabis, i cambiamenti dello stile di vita miglioreranno la vostra salute generale!?”.
La cannabis è la miglior cura possibile per chi soffre di insonnia
Sembra chiaro, dunque, che per risolvere i problemi di insonnia si potrebbe pensare all’utilizzo di cannabis che riduce i sintomi di depressione, ansia e stress. A tal proposito è stato pubblicato – sul Journal of Affective Disorders – un ampio studio condotto dai ricercatori americani della Washington State University di Pullman. I ricercatori hanno analizzato quasi 12mila sessioni di utilizzo di cannabis di persone che soffrono di depressione (3151 assunzione di cannabis), ansia (5085) e stress (3717). Gli utilizzatori di cannabis medica hanno percepito una riduzione del 50% della depressione e una riduzione del 58% dell’ansia e dello stress a seguito dell’uso di cannabis.
Oggigiorno a causa della necessità di numerosi permessi legali, è ancora difficile poter fare degli esperimenti sulla cannabis. In futuro per queste ricerche potrebbero avere l’obiettivo di esaminare il modo in cui la cannabis influenzi il nostro sonno e come i risultati cambino da individuo a individuo.
In base a delle ricerche effettuate nel 1973 è stato notato come alcuni soggetti tendono ad addormentarsi più velocemente dopo l’assunzione di THC. E nel 2013 sono stati convalidati questi precedenti risultati. Per gli scienziati il sonno profondo svolge un ruolo fondamentale nel processo di restauro del nostro corpo e attraverso l’utilizzo di cannabis è possibile ottenere una diminuzione dei risvegli durante la prima metà della notte ma soprattutto hanno un impatto positivo nel ciclo del sonno perchè migliora anche la respirazione. Il 17% degli uomini e il 9% delle donne hanno regolarmente problemi di respirazione e la loro condizione è definita apnea del sonno; attraverso la cannabis potranno migliorare questa loro condizione mentre dormono.
Anche la canapa light è un ottimo aiuto
La canapa light aiuta dunque a rilassare il corpo favorendo il sonno grazie alle biomolecole di cui è composta vi sono infatti i terpeni che danno un particolare aroma alla pianta, hanno un effetto sedativo e, assieme ad un’altra sostanza di cui è composta la canapa (CBN), provocano un effetto di sonnolenza paragonabile a quello indotto dai sonniferi. I terpeni tuttavia sono contenuti anche in altre piante come ad esempio la camomilla, per cui se si cerca un effetto ancora più intenso si può associare una dose di canapa light ad una tazza di camomilla e il sonno sarà garantito.
Chiaramente, non tutti i tipi di cannabis sono adatti per combattere il problema dell’insonnia poichè ve ne sono alcuni che rendono la persona più euforica. Se si cerca il rilassamento e la stimolazione del sonno si devono quindi preferire le varietà Indica alle varietà Sativa. Per fare un esempio si può citare la Blue Cheese, varietà originaria del Regno Unito che ha la capacità di rilassare il corpo dopo una lunga giornata di lavoro riducendo immediatamente lo stress.
Una curiosità da conoscere che più la canapa stagionata e più la pianta sprigionerà le sue proprietà rendendo l’effetto rilassante più intenso. Molto importante per evitare problemi di salute e per non diventare intolleranti alla canapa light è imparare a scegliere varietà di buona qualità.