Il senatore Matteo Mantero ha presentato a Palazzo Madama il DDL che prevede la possibilità di coltivare in casa fino a 3 piantine di marijuana. In molti si trovano in accordo con questa proposta visto che la marijuana non fa male a differenza dell’alcol e del tabacco. A sostenere quanto detto dal senatore Mantero, anche la Direzione Nazionale Antimafia che sottolinea un risparmio di un eventuale provvedimento a riguardo. Con la cancellazione del reato di produzione e vendita delle droghe leggere, si risparmierebbero quasi 800 milioni di euro in seguito alle minori spese tra magistratura, carcerari e quelle relative all’ordine pubblico ed alla sicurezza.
Coltivazione in casa marijuana: presentato in Senato il DDL
Nella proposta il parlamentare evidenzia che anche altri Paesi hanno optato per la legalizzazione e che, i rischi derivati dall’uso della mancata liberalizzazione sono ad esempio quelli di rivolgersi al mercato nero da parte di chi fa uso di hashish o marijuana. Ad appoggiare Matteo Mantero anche i Radicali Italiani che sono i principali sostenitori della liberalizzazione. Il senatore ha sottolineato l’importanza dell’uso terapeutico della cannabis ma allo stesso tempo depenalizza l’uso e la detenzione di tutte le sostanze proibite.
Tre punti principali e 9 articoli: questo il disegno che il parlamentare ha portato all’attenzione del senato la liberalizzazione si attuerà consentendo la coltivazione della cannabis in forma individuale e associata, rendendo lecita la detenzione della sostanza entro determinate quantità e disciplinando le condotte illecite, prevedendo una differenziazione di pena in relazione alla tipologia delle sostanze (droghe pesanti, droghe leggere). Se da un lato la proposta potrebbe trovare opposizione negli alleati di governo, dall’altro lato molti la pensano diversamente.