Donna-Cannabis, il connubio chimico divenuto oggetto di studio

donne e cannabis

Il rapporto donne e cannabis è alquanto particolare. Così particolare che è divenuto oggetto di studio. Anche se la cannabis è spesso associata al mondo maschile, in realtà piano piano anche le donne stanno acquisendo uno spazio sempre più rilevante nel cannabusiness, soprattutto oltreoceano.

Donne e Cannabis, il connubio chimico divenuto oggetto di studio

In base a vari studi effettuati presso l’Università di Cagliari in cooperazione con il CNR le differenze uomo/donna sono attribuibili all’influenza degli ormoni sessuali come il testosterone e l’estradiolo (l’estrogeno) sul sistema endocannabinoide.
In seguito a questa ricerca è stato mostrato come gli effetti prodotti dalla cannabis sono diversi a seconda degli ormoni stimolati.

Le donne sono più sensibili rispetto agli uomini, proprio nelle aree del cervello legate al comportamento o ai movimenti

Esistono 5 motivazioni che sottolineano il binomio perfetto donna-cannabis, ed eccoli qui:

  • Elimina l’ansia e rende più serene: è stato dimostrato che utilizzare la cannabis aiuta a ridurre l’ansia e la depressione, disturbi tipicamente femminili.
  • Utile contro i dolori mestruali: negli ultimi anni le ricerche hanno dimostrato come la marijuana è molto utile per tutte coloro che soffrono di dolori premestruali; questo avviene perché nel sistema endocannabinoide ci sono sostanze che regolano le risposte neurologiche e fisiologiche che attenuano il dolore.
  • Gravidanza: la cannabis può affievolire il dolore e la nausea
  • Depressione post-parto: sono molte le persone che sostengono che la marijuana ha gli stessi effetti dei farmaci antidepressivi molto pericolosi. Generalmente si somministra l’olio di CBD perché nella fase allattamento è sconsigliato il THC.
  • Migliora il sesso: i ricercatori della Stanford University hanno evidenziato che i consumatori di cannabis, di media fanno sesso il 20% in più di chi non ne fa uso. Inoltre, la donna che è consumatrice abituale è il soggetto più attivo sessualmente.