La legalizzazione arriva anche in Australia

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La capitale dell’Australia Canberra si sta esponendo sul tema della legalizzazione. La città australiana è diventata la prima giurisdizione del paese a legalizzare la cannabis ricreativa. Ciò riguarda la coltivazione che per il possesso, purtroppo però rimane illegale a livello federale.

Legalizzazione in Australia: Canberra apre alla cannabis ricreativa

Questa nuova legge che riguarda la capitale Canberra, è stata approvata dopo tanti mesi di discussioni. Permetterà da gennaio 2020 il possesso di 50 grammi di cannabis essiccata per i maggiorenni e la possibilità di coltivare 2 piante per persona o 4 per famiglia. In realtà, l’uso della cannabis in medicina è stato approvato in Australia già nel 2016 però il possesso di piccole quantità per uso ludico era stato depenalizzato in alcune giurisdizioni tra cui proprio Canberra.

Secondo un’analisi del 2016, nel paese australiano un terzo della popolazione di età superiore a 14 anni dichiarò che aveva utilizzato almeno una volta la cannabis e circa il 10% l’aveva assunta nei 12 mesi precedenti.

Il procuratore generale Gordon Ramsay ha detto all’assemblea che è tempo di trattare gli stupefacenti come un problema di salute piuttosto che una questione di “giusto o sbagliato”. Poi ha riconosciuto che possedere e coltivare cannabis rimarrebbe un reato federale e che il rischio di arresto non è stato “completamente rimosso”.

Secondo il disegno di legge, la cannabis deve esser tenuta fuori dalla portata dei bambini e gli adulti non devono usarla vicino ai minori. Inoltre, la coltivazione è proibita nei luoghi pubblici. Intanto la polizia del Territorio della capitale ha dichiarato in una nota che si coordinerà con il governo locale e altre agenzie per attuare la nuova legislazione, oltre che per capire come si interseca con la legge federale.