Negli Stati Uniti, sempre più persone decidono di dire addio a farmaci ed alcol in favore della cannabis. Affermazione proveniente da alcuni analisti di Frontier Data che hanno condotto uno studio su tremila americani adulti, analizzando nello specifico: dati demografici, fasce d’età e consumatori di cannabis.
Da questo studio è emerso che nel gruppo degli utilizzatori anziani è possibile trovare: vecchi utenti che usano la cannabis per scopi di rilassamento; anziani che di solito vivono soli e usano la cannabis qualche volta al mese per rilassarsi; infine le mamme di figli adulti che sono utenti permanenti perchè credono nelle capacità mediche del farmaco.
Per quanto riguarda il gruppo degli utilizzatori più giovani troviamo anche qui varie categorie di consumatori: chi è appassionato di cannabis e tendenzialmente spende 100 dollari mensili per l’acquisto della sostanza; oppure chi è un utente abituale e utilizza cannabis per scopi sia medici che di benessere. A questo gruppo possiamo inserire anche la categoria di coloro che usano cannabis alcune volte l’anno, generalmente in contesti sociali come: serata fuori con amici oppure a una festa.
Secondo questi gruppi di senior e giovani la cannabis deve essere pienamente legale, anche quella ricreativa, soprattutto perchè la ritengono molto utile dal punto di vista medico sostenendo, in alcuni casi, che ha migliorato le condizioni mediche o comunque ha permesso di diminuire l’uso di farmaci da prescrizione o antidolorifici da banco.
Circa il 75% dei consumatori sostiene che la cannabis è più sicura dell’alcol mentre una bassa percentuale (4%) non è d’accordo con questa affermazione.
Quasi la metà dei bevitori, il 46%, ha dichiarato che quasi sicuramente sostituiranno il consumo di alcol con la cannabis.