USA: l’Alaska apre le porte al primo cannabis saloon

Il primo stato americano in cui sarà possibile trovare luoghi pubblici dove fumare erba legalmente sarà l’Alaska e questo esperimento inizierà a partire dall’11 aprile.
La misura è stata accettata – lo scorso dicembre – dall’ente governativo che si occupa di regolamentare la legalizzazione della cannabis (l’Alaska Marijuana Control Board – AMCB).

L’Alaska ha deciso di legalizzare la cannabis nel febbraio 2015 (oltre 4 anni fa) divenendo così, ufficialmente, il terzo stato degli Stati Uniti ad aver legalizzato l’uso della marijuana a scopo ricreativo dopo il Colorado e lo stato di Washington.
Nonostante questo passo avanti, in Alaska come in tutti gli altri stati dove la vendita è legale, era consentito l’utilizzo di cannabis solo in luoghi privati, sicuramente una misura restrittiva che danneggiava tutti i turisti poiché non in possesso di una casa di proprietà, dato che spesso i contratti in affitto vietano espressamente il consumo di marijuana negli appartamenti, pena lo sfratto immediato.

Da aprile, dunque, i cittadini dell’Alaska potranno accedere ai cannabis saloon, dei locali creati appositamente anche all’interno di un dispensario in possesso della licenza per vendere la cannabis legale.

È chiaro che bisognerà aspettare ancora qualche mese per vedere questi locali all’opera, in quanto dovranno essere attrezzati per rispettare delle norme rigide a cominciare da quelle che regolamentano gli standard di ventilazione, i piani di sicurezza e la separazione con gli altri locali attigui.